Terapia medica

Esistono terapie orali facilmente reperibili ma hanno forti effetti collaterali che sono presenti in una alta percentuale di casi. La terapia farmacologica più utilizzata è costituita dagli inibitori della PDE-5 (5-fosfodiesterasi). Si tratta di una categoria di farmaci il cui meccanismo di azione si esplica attraverso il rilassamento della muscolatura liscia dei corpi cavernosi che provoca l’erezione.
Il medico indirizzerà sulla molecola più adatta. Generalmente un farmaco a lunga azione quale il tadalafil è più indicato in una relazione di coppia stabile. La durata dell'efficacia è di circa 24-36 ore, permettendo di vivere il rapporto sessuale con maggiore tranquillità e senza bisogno di programmarlo. Altri farmaci ad azione più breve sono, invece, adatti in caso di rapporti occasionali.
Il sildenafil provoca vasodilatazione e quindi un maggior afflusso di sangue in vari distretti del corpo tra cui il pene. Ci deve però essere eccitazione sessuale. La compressa va assunta almeno 30-40 minuti prima del rapporto sessuale e la sua efficacia perdura per altre 3-4 ore. E' preferibile prendere il farmaco lontano dai pasti e non assumere alcool. Essendo un vasodilatatore, come tutti gli altri farmaci del genere, può avere effetti collaterali quali mal di testa, arrossamento del volto, congestione nasale, vampate di calore, vertigini, ipotensione. Gli effetti collaterali scompaiono completamente dopo che il farmaco è stato eliminato dall'organismo. Tra le controindicazioni si ricorda che non va assunto da persone che hanno cardiopatie o sono in terapia con farmaci per la pressione arteriosa. Il vardenafil agisce sempre secondo il meccanismo di inibizione della 5-fosfodiesterasi. Questo farmaco è efficace già dopo 20-25 minuti dall'assunzione ma ci deve sempre essere eccitazione sessuale; la durata è di circa 5 ore. L'apomorfina è un'altra delle sostanze sotto forma di compresse. Questo farmaco agisce sul sistema nervoso centrale a livello dell'ipotalamo. Si assume per via sublinguale agisce in circa 15-20 minuti in presenza di adeguati stimoli sessuali.
Le prostaglandine sono invece usate soprattutto a scopo terapeutico e non al momento come avviene per i farmaci assunti oralmente. Si iniettano direttamente nei corpi cavernosi del pene provocando vasodilatazione solo localmente nel pene e non andando in circolo non hanno effetti collaterali sistemici. L'erezione avviene spontaneamente dopo circa 15 minuti senza la necessità della stimolazione sessuale e si mantiene anche per qualche ora, possono a volte dare problemi di priapismo o di erezioni prolungate. Il meccanismo di azione si esplica tramite l'attivazione dell’ AMP ciclico. Il suo utilizzo richiede un addestramento specifico del paziente circa le modalità di iniezione e la personalizzazione del dosaggio.

  • Inducono l'erezione tramite un meccanismo composto da un cilindro e un anello. Si inserisce il pene non ancora in erezione nel cilindro e si azione una pompa che crea il vuoto intorno e richiama un maggior flusso di sangue al pene. Dalla base del cilindro viene poi fatto scivolare un anello di lattice che mantiene la rigidità durante tutta la durata del rapporto.

  • Contro la scarsa libido e la stanchezza sessuale gli alimenti naturali più efficaci per migliorare l’irrorazione sanguigna a livello genitale consistono in associazioni di sostanze quali la muira puama, il selenio e l’arginina-base come vasodilatatore.

  • In caso di deficit erettivo è opportuno evitare fumo, caffeina, obesità e condurre una vita regolata oltre ad una sana attività fisica.

  • Qualche tempo fa l'unico rimedio era la chirurgia con l'inserimento di una protesi, che è un dispositivo meccanico, all'interno del pene. Tra le più utilizzate ci sono quelle di tipo idraulico costituite da due cilindri che vengono posizionati nei corpi cavernosi, una pompa, applicata nello scroto e un serbatoio di liquido vicino alla vescica. Premendo sulla pompa si fa affluire il liquido dal serbatoio nei cilindri i quali gonfiandosi inducono l'erezione; al termine del rapporto, azionando una valvolina sulla pompa, il liquido ritorna nel serbatoio e il pene riassume la posizione di riposo.
    In alternativa, quando è possibile, la chirurgia vascolare può ripristinare il flusso di sangue al pene. Questo può avvenire mediante delle disostruzioni o dei by-pass.

  • L' impotenza può compromettere le relazioni coniugali o sessuali. Anche le erezioni masturbatorie possono venire a mancare, ma ciò è raro in quanto richiede un minor impegno ed una minore implicazione psico-fisica rispetto ad un rapporto vero e proprio.
    Le difficoltà di erezione, nell'impotenza psicogena, sono spesso associate ad ansia, timore di fallimento, preoccupazioni sulla prestazione sessuale. Altri ancora hanno un'erezione sufficientemente valida per la penetrazione, ma perdono la tumescenza prima o durante le successive spinte nell'atto sessuale.
    Tra i fattori psicogeni, rientrano principalmente le situazioni di ansia, la depressione e i problemi di coppia. L'ansia da prestazione può determinare un'inibizione dell'erezione spesso a seguito di uno o più precedenti episodi di fallimento.
    Se dagli accertamenti diagnostici emerge una preponderante componente primitiva psicogena, si deve necessariamente prendere in considerazione una terapia sessuale individuale o di coppia.

    In conclusione, il miglior programma terapeutico per la disfunzione erettile è quello che deriva da un inquadramento diagnostico completo fatto da uno specialista andrologo con un’attenta analisi del paziente, delle sue abitudini di vita, della sua relazione di coppia, del suo stato di salute generale e, di conseguenza, verrà attuato un appropriato iter diagnostico. La strategia terapeutica verrà intrapresa sulla base dei dati clinici, di laboratorio e strumentali ottenuti dopo una attenta valutazione complessiva.